Il progetto Memorie del Magra studia la relazione fra le conseguenze traumatiche dei fenomeni meteorologici e i mutamenti ambientali e sociali alla foce del fiume. Integrando sedimentologia, paleoclimatologia e analisi storica e sociale, il progetto punta a comprendere come siano variati gli effetti delle alluvioni sul territorio e quanta parte di questa trasformazione sia da attribuire alle dinamiche climatiche e quanta all’azione, materiale e culturale, delle comunità della foce (Bocca di Magra e Fiumaretta).
Il progetto coinvolge le comunità locali per promuovere, attraverso una miglior consapevolezza della storia geologica e umana, la partecipazione alla tutela e allo sviluppo sostenibile del territorio. I risultati del progetto (frequenza e intensità delle alluvioni, relazione fra alluvioni e cambiamenti climatici, relazione fra consumo di suolo e rischio idrogeologico) saranno presentati anche in forma divulgativa per offrire alle comunità della foce elementi utili ad elaborare risposte per uno sviluppo sostenibile sia sul piano economico sia su quello ambientale.
Le informazioni sull’apporto sedimentario del Magra alla foce potranno contribuire alla pianificazione degli interventi di protezione delle attività balneari (ripascimenti e costruzione di moli); le informazioni sulla topografia e sulla batimetria di dettaglio saranno utili per le attività di diporto e per la progettazione di interventi lungo il litorale. Le attività divulgative promuoveranno il turismo, le attività culturali e museali della zona, con effetti positivi sia per il tessuto sociale che per lo sviluppo economico.